13-14 settembre 2015
Ricerca di nuovi percorsi per una sessualità in bilico tra normalità e disabilità
Le complesse problematiche che caratterizzano la sessualità delle persone disabili mettono in evidenza alcune drammatiche contraddizioni del nostro atteggiamento educativo.
La prima contraddizione riguarda proprio le sue finalità…uno dei presupposti teorici e metodologici irrinunciabili dei programmi educativi per l’handicap si fonda sul concetto di massima autonomia possibile.
Tale concetto, che riconosce la necessità di restituire al disabile i più ampi spazi possibili di autodeterminazione, è tuttavia applicato con estrema difficoltà all’ambito sessuologico. Quando infatti, all’interno di un progetto educativo diventa necessario affrontare il tema della sessualità, si tende solitamente a sostituire il principio della massima autonomia possibile con quello della minima autonomia indispensabile. È come se qualcosa di non dichiarato ci confondesse all’ultimo momento. Probabilmente concedere una maggior autonomia sessuale alle persone disabili spaventa noi più di quanto sia un problema per loro.
(Veglia, 1999)
A cura di Fabio Veglia
Psicologo, psicoterapeuta e sessuologo clinico.
Professore ordinario di Psicologia clinica presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino.
Direttore del Servizio di Psicologia Clinica del Centro Clinico Crocetta di Torino.
Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
Cognitiva di Torino.
PROGRAMMA 13 settembre
8.30 Registrazione partecipanti
9.00 Apertura lavori e saluto delle autorità.
9.30 Principi teorici sulla Sessualità Umana
11.00 Coffee break
11.30 Aspetti teorici legati allasessualità ed alla disabilità
13.00 Pausa pranzo
14.00 Presentazione e discussione 1° caso:
ragazzo con disturbo dello spettro autistico
Aspetti teorici
Aspetti pratici
15.30 Presentazione e discussione 2° caso:
ragazza con ritardo mentale lieve in associazione a diparesi
Aspetti teorici
Aspetti pratici
17.00 Chiusura lavori
PROGRAMMA 14 settembre
9.00 Apertura lavori
9.30 Presentazione e discussione 3° caso:
ragazzi adolescenti con sindrome di Down
Aspetti teorici
Aspetti pratici
11.00 Coffee break
11.30 Presentazione e discussione 3° caso:
bambina con disturbi dell’apprendimento
Aspetti teorici
Aspetti pratici
13.00 Pausa pranzo
14.00 Riflessioni teorico-pratiche sui casipresentati
15.30 Chiusura lavori e discussione finale
16.30 Test E.C.M.
Programma e orari scaricabili in formato pdf
Modalità di pagamento: bonifico bancario
IBAN: IT35A0324454700000000020000
Quota di partecipazione: 130€
Per le iscrizioni rivolgersi alseguente indirizzo email:
convegno.piafondazione@virgilio.it
Potete iscrivervi anche compilando il modulo di prenotazione online qui sotto e allegando o inviando via fax la ricevuta di pagamenteo (CRO)
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