Età evolutiva – Centro privato
A chi si rivolge:
Bambini in fascia d’età:
- Prima infanzia (o-3 anni)
- Pre-scolari (3-6 anni)
- Scolari (6-16anni)
E alle loro famiglie
Attività clinica
Per quali tipi di difficoltà ci si può rivolgere al centro?
Ritardi o atipie dello sviluppo:
- Linguistico
- Cognitivo
- Motorio (difficoltà di coordinazione, impaccio motorio)
Sindromi genetiche
Difficoltà emotivo-relazionali
Difficoltà scolastiche:
- Fobia scolare
- Disturbi specifici dell’apprendimento:
- Dislessia
- Discalculia
- Disortografia
- Disgrafia
- Disturbo di comprensione del testo
- Disturbo dell’apprendimento non verbale
Approfondimenti psicodiagnostici
- Funzionamento cognitivo (neurospicologo/neuropsichiatra infantile)
- Sviluppo comunicativo-linguistico (neuropsicologo/logopedista)
- Sviluppo visuo-percettivo/motorio (neuropsicologo/ psicomotricista)
- Apprendimenti (neuropsicologo/logopedista)
- Percezione, attenzione, memoria (neuropsicologo)
- Sfera emotiva del bambino della famiglia (psicoterapeuta/psicologo)
Iter valutativo diagnostico
1. Prima visita psicologica di raccolta anamnestica e analisi della richiesta con i genitori, in assenza del bambino. Nel primo incontro con lo psicologo verrà dato spazio all’analisi delle difficoltà che hanno portato i genitori e/o gli insegnanti a chiedere la consulenza specifica;
2. incontro di restituzione con i genitori: definizione dell’iter valutativo;
3. iter valutativo: sulla base delle informazioni raccolte si eseguono approfondimenti specifici di consulenza:
neuropsichiatrica (diagnosi e terapia delle patologie neurologiche e psichiatriche dell’età evolutiva. Sintomi e patologie)
Cefalea | |
Epilessia | |
Convulsioni febbrili | |
Spasmi affettivi | |
Episodi di perdita di coscienza | |
Ritardo psicomotorio | |
Iperattività | |
Disattenzione / Labilità attentiva / Distraibilità | |
Disturbo del sonno | |
Disturbo alimentare | |
Tic | |
Ritardo mentale | |
Difficoltà nella coordinazione / Goffaggine / Maldestrezza | |
Inibizione psicomotoria | |
Difficoltà / Disturbo nella relazione | |
Autismo | |
Disturbo del comportamento | |
Difficoltà della sfera affettiva-emotiva | |
Balbuzie | |
Deglutizione atipica | |
Sordità | |
Ritardo di linguaggio | |
Disturbo linguaggio | |
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Disturbo apprendimento | |
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Neuropsicologica
definizione del profilo funzionale del bambino, avvalendosi dell’osservazione clinica e di metodiche di assessment standardizzate per giungere, ove necessario, alla pianificazione degli interventi.
Logopedica
Dal greco logos: discorso, paideia: educazione.
Inquadramento e valutazione del bilancio complessivo del funzionamento linguistico (orale e scritto) e comunicativo del paziente, sulla cui base si definiscono programmi di riabilitazione in risposta ai problemi comunicativi – cognitivi – linguistici e di apprendimento.
Psicomotoria
Osservazione, valutazione e bilancio psicomotorio; ove necessario segue definizione del progetto di intervento allo scopo di promuovere l’interazione e la piena integrazione tra l’area motoria, cognitiva, visuo-percettiva e affettiva.
Psicologica/ psicoterapica
La consultazione è rivolta a bambini, adolescenti e adulti ed è volta a comprendere le origini relazionali delle difficoltà del paziente alla luce della sua storia personale e familiare. La diagnosi vuole restituire al paziente ed alla sua famiglia una competenza per affrontare costruttivamente le difficoltà in atto. Offre:
- colloqui di consulenza per la famiglia, al fine di rispondere a domande da parte dei genitori per un figlio che sta attraversando una fase difficile del suo percorso di crescita;
- colloqui di consulenza familiare per disagi nella relazione genitori-figli;
- colloqui di sostegno alla genitorialità;
- colloqui di consulenza alla coppia dove l’accento è posto sulla relazione tra i coniugi;
- colloqui di consulenza ad individui che pongono una richiesta di aiuto per le proprie difficoltà individuali;
- presa in carico dei genitori di bambini con disabilità e con difficoltà evolutive;
- incontri di gruppo per i genitori di bambini con disabilità e con difficoltà evolutive;
- incontri di gruppo per i fratelli di bambini con disabilità.
Il numero d’incontri necessario ad inquadrare la difficoltà del bambino/a varia a seconda di:
- età
- grado di coinvolgimento/collaborazione
- tipologia di difficoltà
4. Incontro di restituzione e proposta di trattamento/presa in carico, se necessaria
Iter trattamenti
In base alle esigenze del bambino e della sua famiglia, rilevate nella fase diagnostica, sarà proposto un percorso di trattamento.
Che potrebbe essere:
- Neuropsicologico
- Logopedico
- Psicomotorio
- Sostegno psicologico emotivo-relazionale
- Psicoterapico rivolto al bambino e/o alla famiglia
- Fisioterapico
La durata e la frequenza degli incontri, la durata del trattamento e gli obiettivi verranno concordati e condivisi con la famiglia. Dipenderanno da età e problematica del bambino.